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Post by pepo on Oct 22, 2013 11:32:39 GMT 1
Veramente noi di Lucca abbiamo un sindaco del PD, purtroppo, strisciante con la lingua di fuori al ns. governatore della regione Rossi.
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Post by Marcus on Oct 22, 2013 13:38:32 GMT 1
prima era del pdl. fidati ;)
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tedosit
Utente da après ski
Posts: 21
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Post by tedosit on Oct 24, 2013 16:15:35 GMT 1
Una parola per la finanziaria? 'Fanculo!
Tocca citare Grillo...
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Post by pippo on Oct 27, 2013 7:58:03 GMT 1
una volta raschiato il barile, cosa si fa? Si usa il barile! E dopo? genio-
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Post by Marcus on Oct 27, 2013 11:55:18 GMT 1
io la vedevo un pò da comunista: toglie due lire in più a chi ha ricchezze sterminate e darle agli operai. Chi guadagna più di 4000 euro al mese adesso non ha bisogno di un cazzo: riesce comunque a sopravvivere. Il mio pensiero va a quelli che guadagnano fin o a 1500/2000 euro al mese. Togli ai ricchi e dai ai poveri diceva qualcuno: i poceri vi garantisco che non li metteranno sotto il mattone, ma li rimetteranno immediatamente in circolazione facendo aumentare la domanda interna. Per due o tre anni tu fai questo. Vedrai che le imprese ricominceranno a produrre dopo qualche mese e cominceranno a riassumere gente: in questo modo anche se inizialmente svantaggi i ricchi, alla fine loro vedranno indietro i loro soldi. Perchè con le imprese che cominceranno a produrre ricchezza, gli imprenditori guadagneranno una balla di soldi e i finanzieri vedranno ricominciare le imprese a distribuire dividendi. Ci vogliono 20 miliardi di euro all'anno. Il problema è il primo anno, quando ragionevolmente non si può vendere il patrimonio statale o avere benefici significativi nella riduzione della spesa pubblica. Ma dal secondo anno può senz'altro beneficiarne. Per trovare sti 21 miliardi si deve fare una cosa semplice: tassa patrimoniale su prime e seconde case che hanno un prezzo di mercato sopra i 500.000 euro o in alternativa un prezzo di mercato sopra i 6000 euro per metro quadro. Non credo che un operaio possa permettersi case di questo livello. Chi può pagare queste cifre, per due o tre anni, può anche tirar fuori un millino: capisco che non si possa acquistare l'iphone per i figli ma sopravviveranno anche con un lg da 100 euro. A questa gente tu fai pagare Si creano delle fasce per cui chi ha la villa a san teodoro, anche se prima casa, viene tassato di 3000 euro. Chi ha un appartamenti di 40 mq dove vive, è giusto che paghi molto meno. Questa è una manovra che da se vale una decina di miliardi d'euro. Seconda cosa: si investe 1 miliardo di euro per acquistare pos da consegnare a: avvocati, commercialisti, geometri, dentisti, società che operano con turisti stranieri ecc. Qualsiasi attività di servizi non può non essere pagata che con bancomat. Controlli a tappeto negli studi per verificare che non vi sia traccia di contanti. Terza cosa: attribuire immediatamente ai commercialisti la qualifica di PUBBLICO UFFICIALE O INCARICATO DI UN PUBBLICO SERVIZIO, come i notai. Questo ha la semplice funzione di mettere il commercialista in conflitto d'interesse col cliente. Il commercialista a questo punto vedrete che i conti li farà giusti ;)
Ultima cosa: eliminare immediatamente tutte le limitazioni all'iniziativa privata, eccetto che per taluni rarissimi casi. Eliminare bandi, licenze, numeri chiusi, restrizioni ecc... Chi è disoccupato e vuole avviare un'attività, nel giro di 48 ore massimo deve poterlo fare!!! sarà il mercato che deciderà se quella persona è valida oppure no!!!!! non lo Stato o gli ordini professionali!! non è accettabile che un laureato in farmacia, debba fare a vita il dipendente; non è accettabile che se io voglio fare il tassista debba spendere 200.000 euro per una licenza; non è giusto che per aprire una qualsiasi attività si debbano veder passare 20 mesi!!!
una volta fatto tutto ciò, vedrete, che molti problemi ci saranno ancora ma molti saranno risolti.
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Post by pippo on Oct 30, 2013 6:42:25 GMT 1
ridurre le spese, bisogna assolutamente ridurre la spesa pubblica. pissed Inoltre bisogna tornare a spendere in infrastrutture, non per il ponte sullo stretto che non serve una sega. Basta mega progetti, ma una ragionata lista di infrastrutture per macroaree. Bisogna investire sui giovani nella scuola, i risultati si vedranno tra 10 anni, è il miglior investimento.
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daffy
Utente da sdraio e crema solare
Posts: 7
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Post by daffy on Oct 30, 2013 16:51:14 GMT 1
ok ridurre le spese ma non crediamo che il problema sono le Province. Sopprimerle significa creare cmq una struttura sovracomunale di area vasta che sovraintende alcune funzioni, il personale o rimane in questo nuovo ente o viene ricollocato, di fatto il risparmio e' solo sulla riduzione dell'organo politico che in soldoni e' tra i 100 e i 500 milioni. Non si butta via nulla ma l'importante e' capire che questo e' solo un granellino. Il vero buco sta piu' in alto, forse bisognerebbe guardare bene cosa succede nelle Regioni. www.cgiamestre.com/2011/12/con-la-totale-abolizione-delle-province-risparmi-per-soli-510-milioni-di-euro-all%E2%80%99anno/Io sono per un riordino generale degli Enti Locali. Lasciamo le province enti di primo livello ma raggruppiamole, cosi come prefetture, questure e provveditorati.
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tedosit
Utente da après ski
Posts: 21
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Post by tedosit on Oct 31, 2013 10:44:44 GMT 1
Quindi l'unica soluzione è aumentare ancora la pressione fiscale? A me pare che il prelievo dello stato sia già oltre limiti accettabili per definirci ancora un paese libero. E' stata valutata che l'adozione dei costi standard porterebbe benifici alle casse dello stato di alcune decine di miliardi/anno, però si preferisce vagheggiare di patrimoniali ed abolizione del contante, chissà perchè?
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Post by pippo on Nov 1, 2013 8:15:13 GMT 1
la pressione fiscale si può diminuire solo se si diminuiscono le uscite. I vincoli di controllo del debito pubblico sono giustamente rigidi da questo punto di vista e non ci sarà più permesso di aumentare il debito pubblico. Coloro che chiedono di aumentare il debito per uscire dalla stagnazione, sbagliano. Il debito verrà riversato sulle generazioni future, inaccettabile. Per cui non rimane che un feroce controllo sul fronte della spesa. Chi si occupa di economia aziendale sa quanto difficile sia il ridurre i costi. Nel settore pubblico la riduzione dei costi è più difficile, ma possibile. Purtroppo il senso dello Stato è andato perso o comunque si è molto affievolito nell'ultimo ventennio (ventennio berlusconiano?), per cui i dirigenti pubblici si trovano di fronte ad un arduo compito. Una delle differenze tra pubblico e privato è la seguente: il dirigente privato, se non raggiunge gli obiettivi, viene cacciato; il dirigente pubblico viene promosso! pissed
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Post by pepo on Nov 3, 2013 22:48:24 GMT 1
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