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Post by Marcus on Jan 1, 2023 20:54:04 GMT 1
Si ma rifugi e albergo incassano meno... A mio avviso basterebbe fare in Italia ciò che fanno all'estero. Anziché chiudere 15 giorni a natale le scuole, far fare una settimana verso carnevale.
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Post by pippo on Jan 1, 2023 21:09:13 GMT 1
Si ma rifugi e albergo incassano meno... A mio avviso basterebbe fare in Italia ciò che fanno all'estero. Anziché chiudere 15 giorni a natale le scuole, far fare una settimana verso carnevale. Da noi a Carnevale si sta a casa dalla scuola, ma non è questo il fulcro del problema. Lo sci è uno sport costoso, bisognerebbe farlo costare di meno, parlo dello sci da diporto, non di quello agonistico. Come per la bicicletta ci sono 3 livelli (generalizzo); agonista, amatoriale, la sora Pina che in bici va a fare le spesa. Per lo sci la sora Pina non esiste. Anche lo sci amatoriale perde costantemente praticanti, anche per la riduzione del taso di natalità . Se dovessi fare una consulenza dove non investire più nel settore del turismo invernale, sarei lapidario. Solo sulle Alpi e solo nei comprensori che hanno già consolidato le bistagionalità . Non investirei sugli Appennini, in Germania, investirei in Cina (non per andarci a sciare), per fare sciare i cinesi.
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Post by aleviola on Jan 1, 2023 21:13:08 GMT 1
Rientrato adesso da San Cassiano. Settimana buona sciisticamente parlando con termiche tutto sommato discrete a parte ieri con +6 a valle all’ora di pranzo che ha contribuito a disfare totalmente le piste più transitate. Oggi sempre parecchio caldo con nebbia bassa al mattino in valle. Ho fatto il superski ma alla fine non sono mai uscito dalla valle… un po’ per via di amici un po’ per voglia devo dire che sapendo dove sciare ci si poteva divertire senza andare a impelagarsi nelle (poche) code sugli impianti del sellaronda. Le piste dell’Alta Badia non vengono mai a noia! In ogni caso quest’anno molta molta meno gente degli scorsi anni nello stesso periodo. Che gli serva di lezione per i prezzi folli che hanno stabilito, a partire dagli skipass passando per hotel e rifugi! Non desidero addentrarmi in riflessioni legate alle scelte sui prezzi dei servizi offerti. Faccio solo notare che la domanda di skipass è inelastica, aumenti i prezzi dell' 11% perdi il 7% di vendite. Risultato: hai incassato di più e gli sciatori sono diminuiti in pista, sono più soddisfatti. Non aggiungo altro. Discorso interessante e x certi versi anche condivisibile..anche se il 7% che non scia non mi sembra molto soddisfatto..pur non essendo esperto di gestione aziendale non mi sembra sia un ragionamento molto riproponibile x gli anni prossimi, piu' prima che poi continuando così ci sarà inevitabilmente un punto di rottura..🤔🤔
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Post by aleviola on Jan 1, 2023 21:29:13 GMT 1
Auguri a tutti Voi . . . qui in Liguria clima tardo primaverile . . . alle tre di notte c’erano 15 gradi e stamattina pioggerellina con tasso di umidità modello giungla cambogiana . . . Meteo veramente insulso e snervante Complimenti a wow che seppur x imprecare il 16 dicembre aveva previsto il natale in infradito..😆😆
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Post by Marcus on Jan 1, 2023 21:31:21 GMT 1
Se il trend appenninico è questo credo che buttare i soldi nella montagna invernale sia una cretinata. Ma questo problema, non nascondiamoci, non è esclusivo degli appennini.
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Post by pippo on Jan 1, 2023 21:34:23 GMT 1
Si ma rifugi e albergo incassano meno... A mio avviso basterebbe fare in Italia ciò che fanno all'estero. Anziché chiudere 15 giorni a natale le scuole, far fare una settimana verso carnevale. Sono convinto che la montagna guadagnerà presenze e pernottamenti nei prossimi decenni. Le Cassandre che vaticinavano la fine dello sci per mancanza di neve (anni '80) sono state smentite dalla tecnologia. La tecnologia costa e nel settore della nevificazione vige praticamente un oligopolio, per cui i prezzi sono stabiliti dai produttori. Resisteranno solo i grandi comprensori e i comprensori low-cost. Nel "mezzo" non rimarrà quasi niente. Non dobbiamo scordarci che sulle Alpi vivono circa 14 milioni di persone, di cui 2/3 sono occupate nel turismo (diretto-indiretto). Non ho voglia di addentrarmi in ragionamenti che dovrebbero essere sviluppati, ma soprattutto avrebbero bisogno di dati, dati che per evidenti motivi non intendo divulgare. Lo sci ha sicuramente quale arco temporale di sopravvivenza, considerato il tasso di natalità dei paesi che hanno una popolazione che potrà raggiungerle in 3/4 ore (settimana bianca) di almeno 40/50 anni. Per cui abbiamo più tempo delle case automobilistiche, che nel 2035 (balle) non potranno più commercializzare auto con motori a benzina o gasolio, ibride comprese. La montagna, grazie anche al riscaldamento globale (quello vero e quello supposto), d'estate e nelle mezze stagioni vivrà un boom.
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Post by pippo on Jan 1, 2023 21:55:09 GMT 1
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Post by Marcus on Jan 1, 2023 21:58:14 GMT 1
Pippo i costi energetici sono il problema e se non vengono risolti, comincia a contare i morti...non solo in appennino.
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Post by Marcus on Jan 1, 2023 22:01:01 GMT 1
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Post by pippo on Jan 1, 2023 22:06:37 GMT 1
Le Alpi, dovresti conoscerle. Il problema dei costi economici e ambientali della nevificazione sono ormai di dominio pubblico. L'Economist mi chiese un intervista (una mezza giornata per condensare una decina di righe), chi fosse interessato, può leggere l'articolo, non per le 4 fregnacce da me dette, ma il discorso intavolato allora è tutt'ora attualissimo. Con la nevificazione Kitz ha allungato le stagioni, grafico riportato. Devo continuare???
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