Post by Marcus on Sept 6, 2013 23:44:11 GMT 1
Avevo lasciato lo scorso marzo il mio cuore su due piccole gemme, Sesto Pusteria ed il Cermis, e mi ritrovo a distanza di quasi un anno a stupirmi di nuovo per altre due piccole gemme: il Carezza ski center ed Obereggen.
Come mai queste due località? nessuna ragione particolare se non la voglia di provare nuovi posti e soprattutto la scarsità di risorse finanziarie. A chi ribattezza il 31/12 come il periodo più costoso, io rispondo che ho speso 24 euro a persona a notte con prima colazione in una sistemazione molto carina con terrazza e vista panoramica in Nova Levante.
Lo skipass delle due località a 35 euro per Carezza e 39 euro per Obereggen sono assolutamente proporzionati al livello dei comprensori.
Partiamo dal primo: Carezza.
Il comprensorio
40 km di piste collegate che si dispiegano ai piedi del Catinaccio e del magnifico Giardino delle Rose, questo il nome dato alle formazioni dolomitiche che al tramonto ne prendono i colori.
Gli impianti, va detto, non rendono merito alla bellezza di piste e panorami, ma credo che su questo fronte qualcosa si stia muovendo. Meglio gli impianti in zona Carezza mentre quelli in zona Nova Levante sono un pò lentini e per avventura nella zona con maggiori dislivelli dato che si sale dai 1200 fin ai 2300 metri. Attenzione a liquidare il posto come il classico comprensioruccio da famigliole. Come più volte detto dal buon Irebec il posto pullula di fuoripista e si ha persino l'impressione che alcune zone siano deliberatamente lasciate fuori dai tracciati nonostante ne siano la naturale appendice. Ma se ciò non bastasse andrebbero citate anche le almeno 3 o 4 piste che brillano per tecnica: l'intera zona di Nova Levante oltre alla pista Paolina in zona Carezza e alla pista nera in zona passo di Costalunga. Via alle foto.
Ed ora veniamo ad Obereggen: me la immaginavo diversa e mi sono ben presto ricreduto.
Me la immaginavo un pò più alpina e me la ritrovo dolomitica; me la immaginavo un pò più fassana e me la ritrovo plandecoronesiana;me la immaginavo pistaiola ma me la sono ritrovata anche molto fuoripistaiola. Insomma, non c'ho mai capito nulla.
Località direi quasi ideale che richiama molto le atsmosfere brunickiane: non tanto per i panorami, davvero belli e vari, quanto per l'ostinata ricerca della perfezione di una località che vanta soli 40 anni di vita: impianti velocissimi, piste tirate, molti rifugi di cui almeno un paio molto mondani. paesaggi ripeto fantastici e tanto sole sia di mattina nella zona di pam,peago e predazzo, che di sera nella zona di pampeago e onereggen. Unica nota dolente sono i dislivelli e la non lunghezza di gran parte delle piste. Intendiamoci: non finiscono dopo due minuti ma nemmeno possono essere paragonate alle interminabili autostrade del Plan, al quale mi sembra che il comprensorio si avvicini e sia accostabile. da quest'ultimo tuttavia prende le distanze negli impianti: sì veloci ma solo due cabinovia praticamente poco usate risalendo una da predazzo senza piste che la servono e l'altra ad obereggen.
Il vicino Cermis mi pare non abbia la stessa atmosfera simil crucca. Le piste sono tutte tiratissime e mantengono il loro splendore fino a sera, ad eccezione di quelle di predazzo che con il calo di luce tende a rigelare e a lastrare....
In generale i km di piste sono diversi e tutti piacevoli: 46 km. Assolutamente da provare in zona predazzo gli slittini su rotaia: esaltanti!!
La mappa e le foto
In generale direi che i due comprensori meritano assolutamente di essere visitati. Almeno per un paio di giorni ciascuno. Darei un 7 ciascuno: carezza mi ha stupito per le piste da cui non mi attendevo gran ché; obereggen per gli impianti e per la preparazione delle piste!
Come mai queste due località? nessuna ragione particolare se non la voglia di provare nuovi posti e soprattutto la scarsità di risorse finanziarie. A chi ribattezza il 31/12 come il periodo più costoso, io rispondo che ho speso 24 euro a persona a notte con prima colazione in una sistemazione molto carina con terrazza e vista panoramica in Nova Levante.
Lo skipass delle due località a 35 euro per Carezza e 39 euro per Obereggen sono assolutamente proporzionati al livello dei comprensori.
Partiamo dal primo: Carezza.
Il comprensorio
40 km di piste collegate che si dispiegano ai piedi del Catinaccio e del magnifico Giardino delle Rose, questo il nome dato alle formazioni dolomitiche che al tramonto ne prendono i colori.
Gli impianti, va detto, non rendono merito alla bellezza di piste e panorami, ma credo che su questo fronte qualcosa si stia muovendo. Meglio gli impianti in zona Carezza mentre quelli in zona Nova Levante sono un pò lentini e per avventura nella zona con maggiori dislivelli dato che si sale dai 1200 fin ai 2300 metri. Attenzione a liquidare il posto come il classico comprensioruccio da famigliole. Come più volte detto dal buon Irebec il posto pullula di fuoripista e si ha persino l'impressione che alcune zone siano deliberatamente lasciate fuori dai tracciati nonostante ne siano la naturale appendice. Ma se ciò non bastasse andrebbero citate anche le almeno 3 o 4 piste che brillano per tecnica: l'intera zona di Nova Levante oltre alla pista Paolina in zona Carezza e alla pista nera in zona passo di Costalunga. Via alle foto.
Ed ora veniamo ad Obereggen: me la immaginavo diversa e mi sono ben presto ricreduto.
Me la immaginavo un pò più alpina e me la ritrovo dolomitica; me la immaginavo un pò più fassana e me la ritrovo plandecoronesiana;me la immaginavo pistaiola ma me la sono ritrovata anche molto fuoripistaiola. Insomma, non c'ho mai capito nulla.
Località direi quasi ideale che richiama molto le atsmosfere brunickiane: non tanto per i panorami, davvero belli e vari, quanto per l'ostinata ricerca della perfezione di una località che vanta soli 40 anni di vita: impianti velocissimi, piste tirate, molti rifugi di cui almeno un paio molto mondani. paesaggi ripeto fantastici e tanto sole sia di mattina nella zona di pam,peago e predazzo, che di sera nella zona di pampeago e onereggen. Unica nota dolente sono i dislivelli e la non lunghezza di gran parte delle piste. Intendiamoci: non finiscono dopo due minuti ma nemmeno possono essere paragonate alle interminabili autostrade del Plan, al quale mi sembra che il comprensorio si avvicini e sia accostabile. da quest'ultimo tuttavia prende le distanze negli impianti: sì veloci ma solo due cabinovia praticamente poco usate risalendo una da predazzo senza piste che la servono e l'altra ad obereggen.
Il vicino Cermis mi pare non abbia la stessa atmosfera simil crucca. Le piste sono tutte tiratissime e mantengono il loro splendore fino a sera, ad eccezione di quelle di predazzo che con il calo di luce tende a rigelare e a lastrare....
In generale i km di piste sono diversi e tutti piacevoli: 46 km. Assolutamente da provare in zona predazzo gli slittini su rotaia: esaltanti!!
La mappa e le foto
In generale direi che i due comprensori meritano assolutamente di essere visitati. Almeno per un paio di giorni ciascuno. Darei un 7 ciascuno: carezza mi ha stupito per le piste da cui non mi attendevo gran ché; obereggen per gli impianti e per la preparazione delle piste!