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Post by Wester on Dec 19, 2015 19:56:29 GMT 1
Io mi consolo soltanto col fatto di essere malato e non poter andare da nessuna parte. Ma penso a chi lavora nei comprensori o gestisce bacini idrici e spera in un miracolo che purtroppo non arriva. Ormai vedo cielo terso e temperature infernali da troppo tempo....ed ovviamente i modelli che dicono sempre la stessa cosa....HP fino al prossimo millennio. Bell'inizio di stagione del cazzo!!!
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Post by pippo on Dec 20, 2015 7:16:11 GMT 1
Io mi consolo soltanto col fatto di essere malato e non poter andare da nessuna parte. Ma penso a chi lavora nei comprensori o gestisce bacini idrici e spera in un miracolo che purtroppo non arriva. Ormai vedo cielo terso e temperature infernali da troppo tempo....ed ovviamente i modelli che dicono sempre la stessa cosa....HP fino al prossimo millennio. Bell'inizio di stagione del cazzo!!! Caro Wester, chi lavora nei comprensori, chi gestisce gli impianti di risalita e di innevamento, gli albergatori, i maestri di sci, i commercianti delle località alpine, tutti queste categorie economiche hanno i loro esercizi aperti. Non capisco, non riesco a capire per quale motivo non si possa andare a sciare in una situazione del genere. Bel tempo, piste perfettamente innevate, adesso inizieranno anche le offerte last-minute, cosa volere di più??? Il panorama, quello è sempre lo stesso, certo una cosa sono le Dolomiti senza neve, un altra l'Abetone senza neve, ma se ci andiamo per sciare, basta informarsi, vedere quanti chilometri di piste sono aperti, i collegamenti. Leggo ora sui siti, intorno al Gruppo del Sella ci sono 250 km di piste collegate sci ai piedi, non 25. Nelle Dolomiti hanno aperto 660 km di piste senza un cm di neve naturale. Chi lavora nei comprensori per farci sciare ha fatto di tutto per farci sciare. Se poi sei uno di quelli che va a sciare solo quando è bianco......fuori pista, questo lo capisco. Io vado a sciare quando ne ho voglia e quando le condizioni delle piste, il loro chilometraggio, la loro preparazione sono ottimali. In questo momento sono a sciare e devo dire che non manca niente, anzi le condizioni meteo sono ideali, soprattutto per i bambini e tutti coloro che soffrono il freddo. Ma non fa abbastanza caldo per rovinare la neve.
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Post by fabios75 on Dec 20, 2015 9:00:55 GMT 1
Io mi consolo soltanto col fatto di essere malato e non poter andare da nessuna parte. Ma penso a chi lavora nei comprensori o gestisce bacini idrici e spera in un miracolo che purtroppo non arriva. Ormai vedo cielo terso e temperature infernali da troppo tempo....ed ovviamente i modelli che dicono sempre la stessa cosa....HP fino al prossimo millennio. Bell'inizio di stagione del cazzo!!! Ti straquoto
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Post by pepo on Dec 20, 2015 12:56:48 GMT 1
Io mi consolo soltanto col fatto di essere malato e non poter andare da nessuna parte. Ma penso a chi lavora nei comprensori o gestisce bacini idrici e spera in un miracolo che purtroppo non arriva. Ormai vedo cielo terso e temperature infernali da troppo tempo....ed ovviamente i modelli che dicono sempre la stessa cosa....HP fino al prossimo millennio. Bell'inizio di stagione del cazzo!!! Caro Wester, chi lavora nei comprensori, chi gestisce gli impianti di risalita e di innevamento, gli albergatori, i maestri di sci, i commercianti delle località alpine, tutti queste categorie economiche hanno i loro esercizi aperti. Non capisco, non riesco a capire per quale motivo non si possa andare a sciare in una situazione del genere. Bel tempo, piste perfettamente innevate, adesso inizieranno anche le offerte last-minute, cosa volere di più??? Il panorama, quello è sempre lo stesso, certo una cosa sono le Dolomiti senza neve, un altra l'Abetone senza neve, ma se ci andiamo per sciare, basta informarsi, vedere quanti chilometri di piste sono aperti, i collegamenti. Leggo ora sui siti, intorno al Gruppo del Sella ci sono 250 km di piste collegate sci ai piedi, non 25. Nelle Dolomiti hanno aperto 660 km di piste senza un cm di neve naturale. Chi lavora nei comprensori per farci sciare ha fatto di tutto per farci sciare. Se poi sei uno di quelli che va a sciare solo quando è bianco......fuori pista, questo lo capisco. Io vado a sciare quando ne ho voglia e quando le condizioni delle piste, il loro chilometraggio, la loro preparazione sono ottimali. In questo momento sono a sciare e devo dire che non manca niente, anzi le condizioni meteo sono ideali, soprattutto per i bambini e tutti coloro che soffrono il freddo. Ma non fa abbastanza caldo per rovinare la neve. Pippo hai ragione, perfettamente ragione, e le tue parole mi hanno ridato un pò di "conforto". Io non vedo l'ora che sia il 26 per partire. Non sarò sulle splendide Dolomiti ma su quelle un pò più povere , quelle del Brenta. Sicuramente scieremo e per me che ho un bimbo di 6 anni va anche bene, tanto una volta che avrà finito il corso mattiniero rientrerò con il resto della famiglia+parenti+amici. Viva la montagna, viva lo sci e viva la neve in qualunque forma sia :ok Però a gennaio ci vuole un bel pò di fresca, altrimenti che ho preso a fare i Soul 7 con i Marker Duke
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Post by Wester on Dec 20, 2015 14:43:12 GMT 1
Io mi consolo soltanto col fatto di essere malato e non poter andare da nessuna parte. Ma penso a chi lavora nei comprensori o gestisce bacini idrici e spera in un miracolo che purtroppo non arriva. Ormai vedo cielo terso e temperature infernali da troppo tempo....ed ovviamente i modelli che dicono sempre la stessa cosa....HP fino al prossimo millennio. Bell'inizio di stagione del cazzo!!! Caro Wester, chi lavora nei comprensori, chi gestisce gli impianti di risalita e di innevamento, gli albergatori, i maestri di sci, i commercianti delle località alpine, tutti queste categorie economiche hanno i loro esercizi aperti. Non capisco, non riesco a capire per quale motivo non si possa andare a sciare in una situazione del genere. Bel tempo, piste perfettamente innevate, adesso inizieranno anche le offerte last-minute, cosa volere di più??? Il panorama, quello è sempre lo stesso, certo una cosa sono le Dolomiti senza neve, un altra l'Abetone senza neve, ma se ci andiamo per sciare, basta informarsi, vedere quanti chilometri di piste sono aperti, i collegamenti. Leggo ora sui siti, intorno al Gruppo del Sella ci sono 250 km di piste collegate sci ai piedi, non 25. Nelle Dolomiti hanno aperto 660 km di piste senza un cm di neve naturale. Chi lavora nei comprensori per farci sciare ha fatto di tutto per farci sciare. Se poi sei uno di quelli che va a sciare solo quando è bianco......fuori pista, questo lo capisco. Io vado a sciare quando ne ho voglia e quando le condizioni delle piste, il loro chilometraggio, la loro preparazione sono ottimali. In questo momento sono a sciare e devo dire che non manca niente, anzi le condizioni meteo sono ideali, soprattutto per i bambini e tutti coloro che soffrono il freddo. Ma non fa abbastanza caldo per rovinare la neve. Caro Pippo, se focalizzi l'attenzione sul solo panorama dolimitico posso darti ragione ma a me sinceramente sembra un po' poco. A sentirti parlare sembra che tutti i comprensori italiani abbiano piste aperte e perfettamente innevate a tutte le altitudini. Purtroppo non è così. Io raramente vado a sciare in Dolomiti, vuoi per sano campanilismo (è un reato?) vuoi perché ormai sono affezionato ai miei comprensori a "Km 0". Adesso sono in Toscana per sbrigare alcune cose ma di solito vivo in Piemonte e quindi devo buttare un occhio a dove posso andare per divertirmi, quindi faccio una lista: Abetone: ormai aperta solo la Zeno 3 ed a breve tutto chiuso salvo miracoli. Cimone: un po' meglio ma col 70% di piste chiuse i clienti preferiscono andare altrove. Corno alle Scale: 20% di piste aperte con molta fatica e parecchi sassi. Andiamo in Piemonte, Artesina: lasciamo stare Prato Nevoso: un terzo di piste aperte Argentera: tutto chiuso Limone: tutto chiuso Prali: tutto chiuso Usseglio: tutto chiuso Bardonecchia: 4 piste aperte su 46 Via Lattea: qualcosa aperto a Sestriere e Salice, il resto tutto chiuso Non credo mi stia lamentando perché non trovo metri di polvere fresca in Val di Luce ed ho gli sci nuovi da provare ;) Chi può sparare spara ma tra poco finirà l'acqua, già...proprio l'acqua, perché per bacini idrici non intendo solo quelli degli impianti ma anche quelli adibiti all'irrigazione ed approvvigionamento (basta dare un'occhiata al livello del Po in questi giorni per farsi un'idea). Se tu ami le Dolomiti ed hai tempo e denaro per fare settimane bianche dove sono riusciti ad innevare alla grande sono felice per te ma in questo periodo sto risparmiando in vista di una spesa familiare molto grande e devo mettere da parte Trentino ed Austria privilegiando il mio orticello e purtroppo nel mio orticello non vedo grandi cose, e con questa HP eterna non so quando potrò vederne. Se ti ricordi bene sono stato il primo a commentare positivamente i panorami dolomitici con distese verdi solcate dalle venature bianche delle piste ad innevamento artificiale, ma se da una parte c'è chi ha potuto mettere una pezza dall'altra c'è chi le pezze le ha sul sedere. Io vedo solo la situazione per quella che è. Pessimista? Manco per il cavolo, solo realista...e non credo di aver scritto nulla di male.
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Post by matte on Dec 20, 2015 15:12:34 GMT 1
Io mi consolo soltanto col fatto di essere malato e non poter andare da nessuna parte. Ma penso a chi lavora nei comprensori o gestisce bacini idrici e spera in un miracolo che purtroppo non arriva. Ormai vedo cielo terso e temperature infernali da troppo tempo....ed ovviamente i modelli che dicono sempre la stessa cosa....HP fino al prossimo millennio. Bell'inizio di stagione del cazzo!!! Caro Wester, chi lavora nei comprensori, chi gestisce gli impianti di risalita e di innevamento, gli albergatori, i maestri di sci, i commercianti delle località alpine, tutti queste categorie economiche hanno i loro esercizi aperti. Non capisco, non riesco a capire per quale motivo non si possa andare a sciare in una situazione del genere. Bel tempo, piste perfettamente innevate, adesso inizieranno anche le offerte last-minute, cosa volere di più??? Tutti gli esercizi aperti? piste perfettamente innevate? Scusami ma dove vivi? Forse dimentichi che nel Nord Italia ci sono un sacco di comprensori secondari che non vedono una perturbazione dalla fine di Ottobre e adesso chi ci lavora è a casa ad implorare il cielo per due fiocchi di neve! Non tutti hanno possibilità di innevamento artificiale come in Dolomiti!
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Post by Marcus on Dec 20, 2015 15:16:14 GMT 1
Caro Wester, chi lavora nei comprensori, chi gestisce gli impianti di risalita e di innevamento, gli albergatori, i maestri di sci, i commercianti delle località alpine, tutti queste categorie economiche hanno i loro esercizi aperti. Non capisco, non riesco a capire per quale motivo non si possa andare a sciare in una situazione del genere. Bel tempo, piste perfettamente innevate, adesso inizieranno anche le offerte last-minute, cosa volere di più??? Il panorama, quello è sempre lo stesso, certo una cosa sono le Dolomiti senza neve, un altra l'Abetone senza neve, ma se ci andiamo per sciare, basta informarsi, vedere quanti chilometri di piste sono aperti, i collegamenti. Leggo ora sui siti, intorno al Gruppo del Sella ci sono 250 km di piste collegate sci ai piedi, non 25. Nelle Dolomiti hanno aperto 660 km di piste senza un cm di neve naturale. Chi lavora nei comprensori per farci sciare ha fatto di tutto per farci sciare. Se poi sei uno di quelli che va a sciare solo quando è bianco......fuori pista, questo lo capisco. Io vado a sciare quando ne ho voglia e quando le condizioni delle piste, il loro chilometraggio, la loro preparazione sono ottimali. In questo momento sono a sciare e devo dire che non manca niente, anzi le condizioni meteo sono ideali, soprattutto per i bambini e tutti coloro che soffrono il freddo. Ma non fa abbastanza caldo per rovinare la neve. Caro Pippo, se focalizzi l'attenzione sul solo panorama dolimitico posso darti ragione ma a me sinceramente sembra un po' poco. A sentirti parlare sembra che tutti i comprensori italiani abbiano piste aperte e perfettamente innevate a tutte le altitudini. Purtroppo non è così. Io raramente vado a sciare in Dolomiti, vuoi per sano campanilismo (è un reato?) vuoi perché ormai sono affezionato ai miei comprensori a "Km 0". Adesso sono in Toscana per sbrigare alcune cose ma di solito vivo in Piemonte e quindi devo buttare un occhio a dove posso andare per divertirmi, quindi faccio una lista: Abetone: ormai aperta solo la Zeno 3 ed a breve tutto chiuso salvo miracoli. Cimone: un po' meglio ma col 70% di piste chiuse i clienti preferiscono andare altrove. Corno alle Scale: 20% di piste aperte con molta fatica e parecchi sassi. Andiamo in Piemonte, Artesina: lasciamo stare Prato Nevoso: un terzo di piste aperte Argentera: tutto chiuso Limone: tutto chiuso Prali: tutto chiuso Usseglio: tutto chiuso Bardonecchia: 4 piste aperte su 46 Via Lattea: qualcosa aperto a Sestriere e Salice, il resto tutto chiuso Non credo mi stia lamentando perché non trovo metri di polvere fresca in Val di Luce ed ho gli sci nuovi da provare ;) Chi può sparare spara ma tra poco finirà l'acqua, già...proprio l'acqua, perché per bacini idrici non intendo solo quelli degli impianti ma anche quelli adibiti all'irrigazione ed approvvigionamento (basta dare un'occhiata al livello del Po in questi giorni per farsi un'idea). Se tu ami le Dolomiti ed hai tempo e denaro per fare settimane bianche dove sono riusciti ad innevare alla grande sono felice per te ma in questo periodo sto risparmiando in vista di una spesa familiare molto grande e devo mettere da parte Trentino ed Austria privilegiando il mio orticello e purtroppo nel mio orticello non vedo grandi cose, e con questa HP eterna non so quando potrò vederne. Se ti ricordi bene sono stato il primo a commentare positivamente i panorami dolomitici con distese verdi solcate dalle venature bianche delle piste ad innevamento artificiale, ma se da una parte c'è chi ha potuto mettere una pezza dall'altra c'è chi le pezze le ha sul sedere. Io vedo solo la situazione per quella che è. Pessimista? Manco per il cavolo, solo realista...e non credo di aver scritto nulla di male. in Piemonte purtroppo le stazioni sciistiche stanno raccogliendo quello che hanno seminato. Però potrebbero vendere il palazzo del ghiaccio a Torino per acquistare qualche cannone al sestriere
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Post by cristiano73 on Dec 20, 2015 15:19:49 GMT 1
Caro Pippo, se focalizzi l'attenzione sul solo panorama dolimitico posso darti ragione ma a me sinceramente sembra un po' poco. A sentirti parlare sembra che tutti i comprensori italiani abbiano piste aperte e perfettamente innevate a tutte le altitudini. Purtroppo non è così. Io raramente vado a sciare in Dolomiti, vuoi per sano campanilismo (è un reato?) vuoi perché ormai sono affezionato ai miei comprensori a "Km 0". Adesso sono in Toscana per sbrigare alcune cose ma di solito vivo in Piemonte e quindi devo buttare un occhio a dove posso andare per divertirmi, quindi faccio una lista: Abetone: ormai aperta solo la Zeno 3 ed a breve tutto chiuso salvo miracoli. Cimone: un po' meglio ma col 70% di piste chiuse i clienti preferiscono andare altrove. Corno alle Scale: 20% di piste aperte con molta fatica e parecchi sassi. Andiamo in Piemonte, Artesina: lasciamo stare Prato Nevoso: un terzo di piste aperte Argentera: tutto chiuso Limone: tutto chiuso Prali: tutto chiuso Usseglio: tutto chiuso Bardonecchia: 4 piste aperte su 46 Via Lattea: qualcosa aperto a Sestriere e Salice, il resto tutto chiuso Non credo mi stia lamentando perché non trovo metri di polvere fresca in Val di Luce ed ho gli sci nuovi da provare ;) Chi può sparare spara ma tra poco finirà l'acqua, già...proprio l'acqua, perché per bacini idrici non intendo solo quelli degli impianti ma anche quelli adibiti all'irrigazione ed approvvigionamento (basta dare un'occhiata al livello del Po in questi giorni per farsi un'idea). Se tu ami le Dolomiti ed hai tempo e denaro per fare settimane bianche dove sono riusciti ad innevare alla grande sono felice per te ma in questo periodo sto risparmiando in vista di una spesa familiare molto grande e devo mettere da parte Trentino ed Austria privilegiando il mio orticello e purtroppo nel mio orticello non vedo grandi cose, e con questa HP eterna non so quando potrò vederne. Se ti ricordi bene sono stato il primo a commentare positivamente i panorami dolomitici con distese verdi solcate dalle venature bianche delle piste ad innevamento artificiale, ma se da una parte c'è chi ha potuto mettere una pezza dall'altra c'è chi le pezze le ha sul sedere. Io vedo solo la situazione per quella che è. Pessimista? Manco per il cavolo, solo realista...e non credo di aver scritto nulla di male. in Piemonte purtroppo le stazioni sciistiche stanno raccogliendo quello che hanno seminato. Però potrebbero vendere il palazzo del ghiaccio a Torino per acquistare qualche cannone al sestriere Anche questo e' vero.
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Post by Wester on Dec 20, 2015 15:39:59 GMT 1
in Piemonte purtroppo le stazioni sciistiche stanno raccogliendo quello che hanno seminato. Però potrebbero vendere il palazzo del ghiaccio a Torino per acquistare qualche cannone al sestriere Vero. In Piemonte spesero tantissimo per le olimpiadi del 2006 facendo miracoli economici ed avendo anche un bel ritorno in pubblicità (Chiamparino beato subito). Adesso però sono ritornati ad essere la regione morta che è quasi sempre stata. Le strutture fatte per le olimpiadi continuano a costare di manutenzione solo per ospitare qualche concerto ogni tanto e molte sono state dismesse col risultato che gli atleti di discipline minori sono costretti ad andare all'estero per allenarsi e gli impianti così come le tecnologie per l'innevamento sono oramai obsoleti. In Dolomiti è un'altra storia, sia per il fatto che il paesaggio offre molta dinamicità e versatilità anche nei mesi più caldi (oltre ai panorami che tutti conosciamo) sia per la miglior gestione del business che riescono ad organizzare i trentini e gli altoatesini, cosa che invece riesce poco ai piemontesi a causa della loro proverbiale chiusura mentale alle innovazioni ed all'afflusso turistico. A questo aggiungici che dei soldi adesso lassù non ce n'è neppure il ricordo. Io vedo negozi chiudere da un giorno all'altro e saracinesche rimanere chiuse. Ultimamente si stanno risvegliando dal punto di vista turistico...hanno scoperto che Torino è una città architettonicamente favolosa (si devono essere ricordati che fu capitale d'Italia) e stanno mettendo in piedi sempre più iniziative volte a favorire l'interesse dei visitatori (con ottimi risultati da quanto vedo). Questo per lo più grazie alle nuove generazioni decisamente meno austere delle precedenti. Non escludo che in futuro possano attuare una rimodernizzazione in grande stile dei comprensori dato che il potenziale da sfruttare è quasi infinito......denaro permettendo ovviamente.
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Post by pippo on Dec 20, 2015 16:47:03 GMT 1
Caro Wester, chi lavora nei comprensori, chi gestisce gli impianti di risalita e di innevamento, gli albergatori, i maestri di sci, i commercianti delle località alpine, tutti queste categorie economiche hanno i loro esercizi aperti. Non capisco, non riesco a capire per quale motivo non si possa andare a sciare in una situazione del genere. Bel tempo, piste perfettamente innevate, adesso inizieranno anche le offerte last-minute, cosa volere di più??? Il panorama, quello è sempre lo stesso, certo una cosa sono le Dolomiti senza neve, un altra l'Abetone senza neve, ma se ci andiamo per sciare, basta informarsi, vedere quanti chilometri di piste sono aperti, i collegamenti. Leggo ora sui siti, intorno al Gruppo del Sella ci sono 250 km di piste collegate sci ai piedi, non 25. Nelle Dolomiti hanno aperto 660 km di piste senza un cm di neve naturale. Chi lavora nei comprensori per farci sciare ha fatto di tutto per farci sciare. Se poi sei uno di quelli che va a sciare solo quando è bianco......fuori pista, questo lo capisco. Io vado a sciare quando ne ho voglia e quando le condizioni delle piste, il loro chilometraggio, la loro preparazione sono ottimali. In questo momento sono a sciare e devo dire che non manca niente, anzi le condizioni meteo sono ideali, soprattutto per i bambini e tutti coloro che soffrono il freddo. Ma non fa abbastanza caldo per rovinare la neve. Caro Pippo, se focalizzi l'attenzione sul solo panorama dolimitico posso darti ragione ma a me sinceramente sembra un po' poco. A sentirti parlare sembra che tutti i comprensori italiani abbiano piste aperte e perfettamente innevate a tutte le altitudini. Purtroppo non è così. Io raramente vado a sciare in Dolomiti, vuoi per sano campanilismo (è un reato?) vuoi perché ormai sono affezionato ai miei comprensori a "Km 0". Adesso sono in Toscana per sbrigare alcune cose ma di solito vivo in Piemonte e quindi devo buttare un occhio a dove posso andare per divertirmi, quindi faccio una lista: Abetone: ormai aperta solo la Zeno 3 ed a breve tutto chiuso salvo miracoli. Cimone: un po' meglio ma col 70% di piste chiuse i clienti preferiscono andare altrove. Corno alle Scale: 20% di piste aperte con molta fatica e parecchi sassi. Andiamo in Piemonte, Artesina: lasciamo stare Prato Nevoso: un terzo di piste aperte Argentera: tutto chiuso Limone: tutto chiuso Prali: tutto chiuso Usseglio: tutto chiuso Bardonecchia: 4 piste aperte su 46 Via Lattea: qualcosa aperto a Sestriere e Salice, il resto tutto chiuso Non credo mi stia lamentando perché non trovo metri di polvere fresca in Val di Luce ed ho gli sci nuovi da provare ;) Chi può sparare spara ma tra poco finirà l'acqua, già...proprio l'acqua, perché per bacini idrici non intendo solo quelli degli impianti ma anche quelli adibiti all'irrigazione ed approvvigionamento (basta dare un'occhiata al livello del Po in questi giorni per farsi un'idea). Se tu ami le Dolomiti ed hai tempo e denaro per fare settimane bianche dove sono riusciti ad innevare alla grande sono felice per te ma in questo periodo sto risparmiando in vista di una spesa familiare molto grande e devo mettere da parte Trentino ed Austria privilegiando il mio orticello e purtroppo nel mio orticello non vedo grandi cose, e con questa HP eterna non so quando potrò vederne. Se ti ricordi bene sono stato il primo a commentare positivamente i panorami dolomitici con distese verdi solcate dalle venature bianche delle piste ad innevamento artificiale, ma se da una parte c'è chi ha potuto mettere una pezza dall'altra c'è chi le pezze le ha sul sedere. Io vedo solo la situazione per quella che è. Pessimista? Manco per il cavolo, solo realista...e non credo di aver scritto nulla di male. andiamo per ordine, voglio risponderti argomentando. Il problema dell'acqua è un problema noto tra gli addetti ai lavori. Chi aveva acqua l'ha utilizzata per preparare le piste (Comprensori Dolomitici e qualcun'altro). Chi ha fatto gli investimenti negli anni passati, raccoglierà i frutti nelle prossime 2 settimane. Ci sarà meno gente, non ne dubito, ma anche se dovesse rinunciare 1 su 2 alle vacanze natalizie (ne dubito fortemente) questa metà si concentrerà nei comprensori con maggiore sciabilità, mi sembra evidente. Amo tutta la montagna in generale, italiana e non. Cerco di essere pragmatico. Se penso ai livelli delle polveri sottili raggiunti in città, se avessi dei bambini andrei in montagna per il Natale. Temperatura ideale per lo sci dei pargoli, la mia signora ed io a sciare. Certo, con il paesaggio imbiancato sarebbe tutto più bello. Ma per sciare, non ci sono scuse, si scia benissimo, nei comprensori che hanno impianti di produzione neve adeguati. Per sciare si scia benissimo in molti comprensori all'estero. Che dire dei comprensori delle Alpi centrali e Occidentali. La situazione l'hai fotografata tu, non aggiungo altro, ma come mai nelle Dolomiti, a S. Caterina Valfurva, in parte a Bormio hanno tante piste aperte? Non ritieni che qualche errore nella gestione delle risorse, degli investimenti in impianti di neve programmata, nei collegamenti intervallivi sia stato commesso???? Quanto a frequentare i comprensori a km 0, scusami, ma neanche chi vive a Bolzano ha la montagna a KM 0, la nostra è una passione che ci costringe ad utilizzare l'auto. E quando la stagione invernale comincia come quest'anno, i chilometri da percorrere aumentano. Chi ha le pezze sul sedere, a mio parere, dovrebbe fare una riflessione sul passato (intendo i comprensori sciistici). Animo, sono convinto che siamo vicino alla svolta e che scieremo sino ad aprile inoltrato.
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