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Post by pippo on Sept 16, 2017 6:11:47 GMT 1
quale sarà il futuro dello sci nelle Alpi? I nostri nipoti scieranno ancora in pista oppure dovranno sciare in degli stadi della neve? Fra 100 anni Cervinia o Cortina saranno frequentate in inverno da sciatori, oppure le gente girerà in bike o contemplerà il Cervino o le 5 Torri senza sci ai piedi? Parliamone.
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Post by avril on Sept 16, 2017 7:48:22 GMT 1
Non sono attrezzato a livello di conoscenze ma è un argomento che mi interessa parecchio.
C'è chi dice che, almeno nel breve, la situazione potrebbe cambiare. Per breve intendo entro 2/3 anni
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Post by fabios75 on Sept 16, 2017 7:51:47 GMT 1
Anche non sono attrezzato ma credo che il post possa avere sviluppi interessanyi. Ottima idea.
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Post by Powder on Sept 16, 2017 8:36:03 GMT 1
Concordo pienamente con quanto scritto da Pippo nell'altro 3d! E aggiungo che il clima del pianeta non è stabile ed immutabile. Nel passato ci sono state era glaciali ed era con temperature assai superiori a quelle attuali. Ciò è testimoniato dai reperti fossili e dalla paleo-climatologia. Pertanto è vero che la temperatura del pianeta è in aumento, ma chi può dire che questo non sia un fenomeno naturale di normali oscillazioni delle temperature? Ho letto recentemente un libro di uno scienziato di nome Alan Longhurst che ha scritto un libro proprio su questo e lo ha messo on line per farlo scaricare liberamente e rendere note le sue argomentazioni contro il così detto Global warming. Ora ha 92 anni e ha iniziato a scriverlo quando aveva 87 anni ed ha impiegato 3 anni della sua vita. Ha dedicato tutta la vita allo studio degli oceani e del clima. Io l'ho letto avidamente questa estate. Vi lascio il link per chi vuole approfondire è scritto in inglese ma si legge molto bene Clicca qui per il libro
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Post by riccardo91 on Sept 16, 2017 13:16:05 GMT 1
Per quanto secondo me sia importante che in Italia si costruiscano un paio di stadi dove poter sciare tutto l'anno come a Dubai, credo che nelle nostre Alpi e Appennini, almeno per i prossimi anni durante l'inverno si potrà sciare ancora come adesso o ancora di più (questa è la speranza).
Anche se ci dovesse essere l'aumento Delle temperature questo non sarà mai di 3/4 gradi altrimenti penso che il problema non sarà dove sciare ma vivere. Per come la vedo io un aumento di un grado non comporta una gran riduzione di nevicate, il problema sono i cambiamenti Delle circolazioni atmosferiche. Per i ghiacciai il discorso potrebbe essere diverso proprio perché con meno precipitazioni nevoso nelle 3 stagioni favorevoli e molte giornate sopra lo zero in estate è inevitabile che questi andranno a diminuire.
Per quanto riguarda i cambiamenti climatici credo che l'uomo ne sia complice in minima parte. Non dimentichiamoci che il mare ricopre il 70% del mondo e che quindi gli inquinanti che dovrebbero contribuire all'effetto serra vengono emessi da una superficie che sarà del 10% e che dovrebbero "coprjre" il pianeta per il restante 90% e avere anche uno spessore significativo per incidere effettivamente. Quindi boh, credo che contro la natura non si vada e che è una continua oscillazione attorno ad un equilibrio.
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Post by Marcus on Sept 16, 2017 18:27:07 GMT 1
Sono circa 10 anni che scrivo per dimostrare che i cambiamenti climatici non sono un'invenzione degli anni 2000. Ad oggi siamo ancora vivi...mentre milioni di persone muoiono a causa dei veleni che respiriamo, mangiamo, beviamo. La lotta ad inquinare meno é un dovere ma pensare il clima sia conseguenza di esso é fuori discussione. A tutt'oggi troverete gente che condanna il global warming per tre persone che muoiono durante un alluvione ma non troverete un giudice che condanni i politici che consentono di vivere sopra una fiumara o che consentano di costruire in zone ad alto rischio idrogeologico e geomorfologico.
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Post by ntm82 on Sept 16, 2017 19:56:19 GMT 1
L'uomo è troppo egocentrico per ammettere che il cambiamento climatico sia in buonissima percentuale farina del sacco di madre natura. La storia è pieni di esempi simili e mi viene in mente al volo la rivoluzione copernicana.
Non penso sia malafede della vastissima comunità scientifica che pone l'uomo al centro di tutto ma "solo" una debolezza umana.
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