Post by cristiano73 on Jan 31, 2013 16:39:17 GMT 1
Come intervenire sulle lamine
L'impiego delle lime diamantate facilita anche le più clifficili operazioni di affilatura delle lamine degli sci e degli snowboard. Diaface, attrezzo d'avanguardia che non deve mai mancare in laboratorio, e il frutto dell'esperienza maturata sul campo da alcuni tra i più qualificati skiman italiani
Tra le operazioni di preparazione ed elaborazione, quella delle lamine è forse la più importante sotto I'aspetto della sicurezza, dal miglioramento delle prestazioni e dal divertimento. Gli elementi importanti da considerare sono tre nel seguente ordine: IL TUNING IL FENOLO L'ANGOLO
Vediamo ora di dare un significato a questi tre termini, analizzandoli uno per uno e spiegando come si procede correttamente
alla preparazione delle lamine.
IL TUNING
Dato per scontato che siamo in possesso di morse adatte per fissare lo sci in modo stabile, blocchiamo il nostro sci con la soletta rivolta verso I'alto per controllare che le lamine siano leggermente abbassate rispetto al piano delta soletta (foto 1). Nel
caso non lo fossero, dovremo arrotolare dalla parte dell'impugnatura senza manico della lima fine, per quattro o cinque volte,
del nastro di carta gommata (foto 2) e, appoggiando poi la lima di piatto sulla soletta a circa 40/45 gradi rispetto la lunghezza
dello sci in modo che la parte rialzata della lima scorra sulla stessa sempre a circa cinque centimetri dalla lamina da asportare
(foto 3), e, tenendola ben ferma alle estremità, senza fare una pressione che la possa incurvare (foto 4), tirarla in modo costante e a tratti abbastanza lunghi (foto 5).
Se non si sente la lima lavorare (non asporta la lamina), i casi sono due: o la lamina e già sufficientemente abbassata oppure la
lima è sporca o usurata, nel qual caso useremo una spazzolina di bronzo per pulirla o la sostituiremo se è usurata. In nessun caso eserciteremo una pressione maggiore sulla lima per farla lavorare meglio. Solo in questo modo si ottiene un buon
"TUNING" lineare e preciso. Per lavorare sull'altra lamina, consigliamo di girare lo sci, cosi agiremo sempre nello stesso senso e con lo stesso metodo. Terminata la fase di asportazione con la lima che lascia un lavoro piuttosto grossolano, passeremo a rifinire questo lato di lamina con le lime diamantate DIAFACE, avvolgendo anche qui il nastro di carta gommata come abbiamo fatto per la lima e mantenendolo bagnato come scritto nelle istruzioni, faremo lo stesso lavoro fatto prima tenendo presente che sia il movimento di spinta che quello di tiro (contrariamente alla lima che lavora solo in un senso), sono efficaci. Per ottenere una finitura a specchio, dovremo passare le lime diamantate in sequenza: prima la grana 200, poi la 400, la 600 e per finire la 1.500 (foto 6). Tre o quattro passaggi con ogni grana sono sufficienti per fare un eccellente lavoro.
FOTO 1 FOTO 2 FOTO 3
Controllo del piano della soletta per verificare il tuning Nastratura della lima per il tuning Corretta impugnatura della lima
FOTO 4 FOTO 5 FOTO 6
Evitare di dare troppa pressione alla lima Corretta impostazione per il tuning Kit DIAFACE
IL FENOLO
É una resina termoindurente che viene usata generalmente per i fianchi dello sci. É diventato un termine così comune fra gli ski-man, che si dice "asportare il fenolo" anche quando il fianco dello sci non e esattamente fatto con questa resina. Asportare questo materiale nel modo adeguato, e I'operazione indispensabile per poter poi creare I'angolo. Si asporta con un apposito attrezzo denominato "toglifenolo", e dopo aver regolato la lama in modo che asportando il materiale in eccesso, crei una diagonale esatta fra la lamina d'acciaio ed il fianco dello sci, facendo attenzione a non inciderlo. L'esecuzione deve essere motto delicata (foto 7) e fatta per gradi, controllando di continuo il procedere del lavoro fino ad ottenere il risultato voluto.
L'ANGOLO
Dal glossario, Angolo effettivo della lamina è lo spigolo ottenuto dopo aver asportato prima la lamina sul piano della soletta e poi la lamina sul fianco dello sci. Nello sci si intende sempre I'angolo effettivo risultante dalle operazioni sopra descritte (es. lamina di partenza: 90 gradi, tuning: asportazione di 1 grado, fianco: asportazione di 3 gradi, angolo effettivo: 88 gradi).
Per fare I'angolo alle lamine laterale, usiamo la squadretta guida lima graduata. La scelta dell'angolo varierà secondo la specialità d'impiego e le caratteristiche tecniche dello sciatore. Per lo sciatore turista, I'angolo di 89 o 88 gradi, è più che sufficiente per un'ottima tenuta, anche sul ghiaccio, per lo sciatore agonista è necessario I'angolo di 88/87 gradi per lo Slalom Gigante e di 87/86 gradi per lo Slalom Speciale. Scelta quindi la squadretta opportuna provvederemo a fissare la lima in modo stabile e, come abbiamo fatto per il "TUNING" con passate lunghe, omogenee e leggere procederemo all'asportazione della lamina fino ad ottenere I'angolo desiderato.
Verificheremo in continuazione che il lavoro proceda con precisione utilizzando I'apposito attrezzo e che la lima non asporti il "FENOLO", lo si nota facilmente perche vi rimane attaccato del materiale plastico. A questo punto si procede nuovamente ad una leggera asportazione di fenolo e si riprende ad asportare la lamina. Costruito I'angolo voluto procederemo con le lime diamantate DIAFACE, sempre in sequenza prima la grana 200, poi la 400, la 600 e per finire la 1.500, anche qui tre o quattro passaggi con ogni grana sono sufficiente per fare un eccellente lavoro.
I vantaggi della rifinitura delle lamine con le lime diamantate DIAFACE (foto 6), sono parecchi e tangibili: innanzitutto la lamina rifinita a specchio non crea attriti con la neve rendendo lo sci più facile e sicuro.
L'abrasione di una lima diamantata DIAFACE, è così fine rispetto a quella della lima in acciaio che rende lo spigolo più fine (maggior tenuta) e piu solido (maggior durata). La possibilità della lima diamantata DIAFACE, di lavorare nei due sensi (spingendo e tirando) rende I'operazione più facile da parte di tutti e senza errori. Infine la lunga durata delle lime diamantate DIAFACE, danno a questo prodotto un rapporto prezzo/durata decisamente conveniente (con ogni lima diamantata si possono fare più di 150 paia di sci). DIAFACE, esiste anche nella grana 100, indispensabile per spianare i dentini sulla lamina (tempratura creata dall'impatto con i sassi), per creare I'angolo al posto della lima d'acciaio e per ripristinare gli angoli usurati.
FOTO 7 FOTO 8 FOTO 9 FOTO 10
Corretto impiego del toglifenolo Utilizzo corretto del DIAFACE per creare l'angolo Verifica dell'angolo della lamina Particolare della verifica
--------------------------------------------------------------------------------
L'impiego delle lime diamantate facilita anche le più clifficili operazioni di affilatura delle lamine degli sci e degli snowboard. Diaface, attrezzo d'avanguardia che non deve mai mancare in laboratorio, e il frutto dell'esperienza maturata sul campo da alcuni tra i più qualificati skiman italiani
Tra le operazioni di preparazione ed elaborazione, quella delle lamine è forse la più importante sotto I'aspetto della sicurezza, dal miglioramento delle prestazioni e dal divertimento. Gli elementi importanti da considerare sono tre nel seguente ordine: IL TUNING IL FENOLO L'ANGOLO
Vediamo ora di dare un significato a questi tre termini, analizzandoli uno per uno e spiegando come si procede correttamente
alla preparazione delle lamine.
IL TUNING
Dato per scontato che siamo in possesso di morse adatte per fissare lo sci in modo stabile, blocchiamo il nostro sci con la soletta rivolta verso I'alto per controllare che le lamine siano leggermente abbassate rispetto al piano delta soletta (foto 1). Nel
caso non lo fossero, dovremo arrotolare dalla parte dell'impugnatura senza manico della lima fine, per quattro o cinque volte,
del nastro di carta gommata (foto 2) e, appoggiando poi la lima di piatto sulla soletta a circa 40/45 gradi rispetto la lunghezza
dello sci in modo che la parte rialzata della lima scorra sulla stessa sempre a circa cinque centimetri dalla lamina da asportare
(foto 3), e, tenendola ben ferma alle estremità, senza fare una pressione che la possa incurvare (foto 4), tirarla in modo costante e a tratti abbastanza lunghi (foto 5).
Se non si sente la lima lavorare (non asporta la lamina), i casi sono due: o la lamina e già sufficientemente abbassata oppure la
lima è sporca o usurata, nel qual caso useremo una spazzolina di bronzo per pulirla o la sostituiremo se è usurata. In nessun caso eserciteremo una pressione maggiore sulla lima per farla lavorare meglio. Solo in questo modo si ottiene un buon
"TUNING" lineare e preciso. Per lavorare sull'altra lamina, consigliamo di girare lo sci, cosi agiremo sempre nello stesso senso e con lo stesso metodo. Terminata la fase di asportazione con la lima che lascia un lavoro piuttosto grossolano, passeremo a rifinire questo lato di lamina con le lime diamantate DIAFACE, avvolgendo anche qui il nastro di carta gommata come abbiamo fatto per la lima e mantenendolo bagnato come scritto nelle istruzioni, faremo lo stesso lavoro fatto prima tenendo presente che sia il movimento di spinta che quello di tiro (contrariamente alla lima che lavora solo in un senso), sono efficaci. Per ottenere una finitura a specchio, dovremo passare le lime diamantate in sequenza: prima la grana 200, poi la 400, la 600 e per finire la 1.500 (foto 6). Tre o quattro passaggi con ogni grana sono sufficienti per fare un eccellente lavoro.
FOTO 1 FOTO 2 FOTO 3
Controllo del piano della soletta per verificare il tuning Nastratura della lima per il tuning Corretta impugnatura della lima
FOTO 4 FOTO 5 FOTO 6
Evitare di dare troppa pressione alla lima Corretta impostazione per il tuning Kit DIAFACE
IL FENOLO
É una resina termoindurente che viene usata generalmente per i fianchi dello sci. É diventato un termine così comune fra gli ski-man, che si dice "asportare il fenolo" anche quando il fianco dello sci non e esattamente fatto con questa resina. Asportare questo materiale nel modo adeguato, e I'operazione indispensabile per poter poi creare I'angolo. Si asporta con un apposito attrezzo denominato "toglifenolo", e dopo aver regolato la lama in modo che asportando il materiale in eccesso, crei una diagonale esatta fra la lamina d'acciaio ed il fianco dello sci, facendo attenzione a non inciderlo. L'esecuzione deve essere motto delicata (foto 7) e fatta per gradi, controllando di continuo il procedere del lavoro fino ad ottenere il risultato voluto.
L'ANGOLO
Dal glossario, Angolo effettivo della lamina è lo spigolo ottenuto dopo aver asportato prima la lamina sul piano della soletta e poi la lamina sul fianco dello sci. Nello sci si intende sempre I'angolo effettivo risultante dalle operazioni sopra descritte (es. lamina di partenza: 90 gradi, tuning: asportazione di 1 grado, fianco: asportazione di 3 gradi, angolo effettivo: 88 gradi).
Per fare I'angolo alle lamine laterale, usiamo la squadretta guida lima graduata. La scelta dell'angolo varierà secondo la specialità d'impiego e le caratteristiche tecniche dello sciatore. Per lo sciatore turista, I'angolo di 89 o 88 gradi, è più che sufficiente per un'ottima tenuta, anche sul ghiaccio, per lo sciatore agonista è necessario I'angolo di 88/87 gradi per lo Slalom Gigante e di 87/86 gradi per lo Slalom Speciale. Scelta quindi la squadretta opportuna provvederemo a fissare la lima in modo stabile e, come abbiamo fatto per il "TUNING" con passate lunghe, omogenee e leggere procederemo all'asportazione della lamina fino ad ottenere I'angolo desiderato.
Verificheremo in continuazione che il lavoro proceda con precisione utilizzando I'apposito attrezzo e che la lima non asporti il "FENOLO", lo si nota facilmente perche vi rimane attaccato del materiale plastico. A questo punto si procede nuovamente ad una leggera asportazione di fenolo e si riprende ad asportare la lamina. Costruito I'angolo voluto procederemo con le lime diamantate DIAFACE, sempre in sequenza prima la grana 200, poi la 400, la 600 e per finire la 1.500, anche qui tre o quattro passaggi con ogni grana sono sufficiente per fare un eccellente lavoro.
I vantaggi della rifinitura delle lamine con le lime diamantate DIAFACE (foto 6), sono parecchi e tangibili: innanzitutto la lamina rifinita a specchio non crea attriti con la neve rendendo lo sci più facile e sicuro.
L'abrasione di una lima diamantata DIAFACE, è così fine rispetto a quella della lima in acciaio che rende lo spigolo più fine (maggior tenuta) e piu solido (maggior durata). La possibilità della lima diamantata DIAFACE, di lavorare nei due sensi (spingendo e tirando) rende I'operazione più facile da parte di tutti e senza errori. Infine la lunga durata delle lime diamantate DIAFACE, danno a questo prodotto un rapporto prezzo/durata decisamente conveniente (con ogni lima diamantata si possono fare più di 150 paia di sci). DIAFACE, esiste anche nella grana 100, indispensabile per spianare i dentini sulla lamina (tempratura creata dall'impatto con i sassi), per creare I'angolo al posto della lima d'acciaio e per ripristinare gli angoli usurati.
FOTO 7 FOTO 8 FOTO 9 FOTO 10
Corretto impiego del toglifenolo Utilizzo corretto del DIAFACE per creare l'angolo Verifica dell'angolo della lamina Particolare della verifica
--------------------------------------------------------------------------------