Post by riccardo91 on Apr 9, 2017 20:57:32 GMT 1
Finalmente dopo anni di Dolomiti e Appennino, mi decido, grazie ai bollini Sant'Anna, di andare a farmi un fine settimana lungo a Valtournenche-Cervinia.
Valtournenche è un piccolo paesino, che da il nome o lo prende dall'omonima valle, composto da qualche albergo, e un paio di negozi. Cervinia ha ancora meno bisogno di presentazioni: grandi condomini, grandi alberghi, negozi, bar. se uno vuole fare un pò di vita notturna deve puntare tutto su Cervinia.
Per quanto riguarda gli impianti e le piste devo dire che le mie aspettative sono state ampiamente soddisfatte. Escluso un paio di impianti che potrebbero essere migliorati, lo skilift per il collegamento Cervinia-Valtournenche e la seggiovia che riporta da Cervinia a Valtournenche, gli altri sono correttamente dimensionati e abbastanza recenti.
Le piste non hanno nulla da invidiare ai comprensori dell'est, larghe ben battute e una neve che era tenera come mai avevo trovato. da Valtournenche c'è una comoda ovovia che porta fino ai 2245 metri di Salette, da li si ripiomba completamente in un ambiente invernale anche ai primi di Aprile. Già solo le piste che da Testa Grigia 3480 metri o dal Theodulpass arriva fino ai 2050 metri di Cervinia, per un dislivello di quasi 1500 m meritano il prezzo dello skipass, che comunque anche senza i bollini sant'Anna costa meno dello skipass Dolomiti Superski.
Posto che una volta almeno all'anno deve essere visitato, si gode veramente tanto e sciare al cospetto del Cervino è veramente emozionante.
Sicuramente tornerò per visitare anche il lato di Zermatt che è sempre stato chiuso ma che deve essere ancora più bello e riuscire a vedere il Cervino anche dal lato più severo.
Ringrazio anche Marcolski per la compagnia del sabato mattina e di averci fatto visitare il comprensorio come una guida professionale.
Valtournenche è un piccolo paesino, che da il nome o lo prende dall'omonima valle, composto da qualche albergo, e un paio di negozi. Cervinia ha ancora meno bisogno di presentazioni: grandi condomini, grandi alberghi, negozi, bar. se uno vuole fare un pò di vita notturna deve puntare tutto su Cervinia.
Per quanto riguarda gli impianti e le piste devo dire che le mie aspettative sono state ampiamente soddisfatte. Escluso un paio di impianti che potrebbero essere migliorati, lo skilift per il collegamento Cervinia-Valtournenche e la seggiovia che riporta da Cervinia a Valtournenche, gli altri sono correttamente dimensionati e abbastanza recenti.
Le piste non hanno nulla da invidiare ai comprensori dell'est, larghe ben battute e una neve che era tenera come mai avevo trovato. da Valtournenche c'è una comoda ovovia che porta fino ai 2245 metri di Salette, da li si ripiomba completamente in un ambiente invernale anche ai primi di Aprile. Già solo le piste che da Testa Grigia 3480 metri o dal Theodulpass arriva fino ai 2050 metri di Cervinia, per un dislivello di quasi 1500 m meritano il prezzo dello skipass, che comunque anche senza i bollini sant'Anna costa meno dello skipass Dolomiti Superski.
Posto che una volta almeno all'anno deve essere visitato, si gode veramente tanto e sciare al cospetto del Cervino è veramente emozionante.
Sicuramente tornerò per visitare anche il lato di Zermatt che è sempre stato chiuso ma che deve essere ancora più bello e riuscire a vedere il Cervino anche dal lato più severo.
Ringrazio anche Marcolski per la compagnia del sabato mattina e di averci fatto visitare il comprensorio come una guida professionale.