Post by Wester on Jan 12, 2018 15:24:54 GMT 1
Qualche giorno dopo l'evento dell'anno non potevamo certo rimanere a casa, due metri sulle Alpi ad Ovest e rimanere a guardare? Il pericolo è forte ma la tentazione ancora di più 
Dopo un rapido consulto sulla destinazione la decisione è presa: Chamois!
NOTA: un grazie di cuore a luca02 per tutte le info che mi ha dato dopo un pomeriggio intero in chat, ma soprattutto per aver azzeccato ogni cosa: condizioni meteo, condizioni neve, disposizione degli strati e concorrenza (eravamo in pratica da soli a tracciare l'infinito).
Ritrovo alle 8:15 nel parcheggio di Buisson, giusto in tempo per prendere la funivia che porta a Chamois. E' già tutto sereno dalla mattina presto. Paese stupendo collocato al fondo di una valle, un incanto.
Dopo tre seggiovie una di fila all'altra ci lanciamo subito nell'immenso bianco dei fuoripista e comincia il manicomio. 40 cm di neve fresca su quasi due metri di fondo più pesante ma morbido. Polvere leggerissima, fredda, veloce che ti tiene su e ti lascia fare quello che vuoi. Solo nel tardo pomeriggio (e molte delle foto sono state fatte tardi, scusate ma al mattino avevamo altro da fare..) ha mollato un po' in basso ma rimaneva sempre leggera.
Giornata da annali, grazie a tutti i partecipanti: Dudu, Falketto e Tomski....ma grazie ancora a Luca!
Prima parte fra boschetti e lato sinistro.
Poi in lontananza un pendio da sogno....forse troppo rischioso, dopo le prime curve il timore sparisce. Siamo stati lì tutto il giorno, lì e nell'immensità sottostante che riporta alla partenza della prima seggiovia. Uno spettacolo!
Grazie a tutti ed alla prossima!
Dopo un rapido consulto sulla destinazione la decisione è presa: Chamois!
NOTA: un grazie di cuore a luca02 per tutte le info che mi ha dato dopo un pomeriggio intero in chat, ma soprattutto per aver azzeccato ogni cosa: condizioni meteo, condizioni neve, disposizione degli strati e concorrenza (eravamo in pratica da soli a tracciare l'infinito).
Ritrovo alle 8:15 nel parcheggio di Buisson, giusto in tempo per prendere la funivia che porta a Chamois. E' già tutto sereno dalla mattina presto. Paese stupendo collocato al fondo di una valle, un incanto.
Dopo tre seggiovie una di fila all'altra ci lanciamo subito nell'immenso bianco dei fuoripista e comincia il manicomio. 40 cm di neve fresca su quasi due metri di fondo più pesante ma morbido. Polvere leggerissima, fredda, veloce che ti tiene su e ti lascia fare quello che vuoi. Solo nel tardo pomeriggio (e molte delle foto sono state fatte tardi, scusate ma al mattino avevamo altro da fare..) ha mollato un po' in basso ma rimaneva sempre leggera.
Giornata da annali, grazie a tutti i partecipanti: Dudu, Falketto e Tomski....ma grazie ancora a Luca!
Prima parte fra boschetti e lato sinistro.
Poi in lontananza un pendio da sogno....forse troppo rischioso, dopo le prime curve il timore sparisce. Siamo stati lì tutto il giorno, lì e nell'immensità sottostante che riporta alla partenza della prima seggiovia. Uno spettacolo!
Grazie a tutti ed alla prossima!
