Post by fox on Jan 21, 2023 11:41:54 GMT 1
Già venivamo dall'alta pressione e un caldo porco
Già la nevicata dell'anno si era ridotta in 10-15cm (7/8 gennaio)
Già avevo una figlia col covid a inzio gennaio
Già le previsioni mettono 4gg di neve da una settimana
le premesse non erano delle migliori
Partiamo in 5 domeica mattina alle 3 (il week end per me è offlimits strappare un giorno alla famiglia è oro)
il mio amico crolla dopo quasi 10 minuti
Arriviamo puntualissimi, 7:50 a Santa Cristina, ma... l'albergo ci offre la colazione e il sogno del mille righe va in un'attimo in frantumi, parte del gruppo tira a mangiare, quindi ci sfondiamo di uova e pancetta!
Tra colazione, cambio vestiti in un bunker, noleggio e trasposrto (da parte del noleggiatore) all'impianto costa bella alle 10:00, malino, ma siamo tanti.
Capiamo subito che la situazione è affollata, ma è domenica e lo consideriamo normale!
un paio di rosse e nere li in giro e poi dritti in cima al vallon, questa in condizioni perfette, ma il resto era già molto segnato dai tantissimi passaggi, col senno di poi era meglio evitare e buttarsi direttamente in zona la villa.
meteo clemente
da li il giro verso campolongo-pralongia-san cassiano fino in cima a piz la ila, un insieme infinito di azzurre poco affollate che ci regalano curve e tranquillità di cui avevamo bisogno in seguito a un inizio caotico!
La gran risa è una tappa che non potevo mancare, i miei amici scendono per la rossa io e un'altro per una gran risa deserta.
morale amici cotti, qualche fiocco, e richiesta di riavvicinamento.
il rientro scivola facilmente tranne qualche passaggio difficoltoso sulla saslong ore 16:00 aspettiamo il pulmino di rientro dell'albergo.
il lunedì ci regalimo una salita al seceda, dopo un notte di neve debole, il cielo si apre e a tratti ci rgala immagini poetiche
fermeda e catores come se non ci fosse un domani, poi dopo una pasusa, giretto a plan del gralba per una tappa al comici e discesa a verso monte pana per chiudere la giornata su piste ancora perfette.
alla sera neve...
terzo giorno carichi a palla prendiamo lo skibuss per partire primi dalla dantercepes.
un paio di rosse e un paio di cir e un amico ci abbandona, così siamo più veloci ma arriviamo in fondo alla gran risa che siamo sotto una nevicata intensa e siamo costretti a fermarci a pranzo.
solo una finestra di sole convince i mie amici a tirare dritto verso Santa Croce a Badia dopo la villa, non arriviamo in cima per via della visibilità nulla ma comunque ci godiamo la rossa di santa croce e rientriamo sotto una nuova copiosa nevicata
zero foto visto il tempo gelido e umido, solo una sullo skilift che ci costringono a prendere in fondo alla ciampinoi, perchè????? ci sarebbe una pista, basta batterla....
quarto e ultimo giorno di sci, dopo l'ennesima nevicata notturna questo il risveglio
cielo che mano a mano si apre e ci ritroviamo in tre in cima al piz sella con questo panorama, gli altri due sono stati abbindolati da due ragazze e hanno fatto serata al luislkeller.
ci raggiungeranno in seguito al comici!
pezzi nevralgici del sellaronda molto affollati quindi dopo qualche saslong e qualche ciampinoi ci godiamo a ripezione le piste al gralba servite dalla funivia prima e dall'ovovia poi: comici 1, comici 2, seteur
piste molto buone e poco affollate come dicevo, tanta fresca in giro e quando arriviamo al monte pana per chiudere la giornata in tranquillità trovo ancora qualche zona vergine da tracciare,soprattutto il primo ex tratto della nera chiuso, ma non foto!
vacanza che prende la piega della fine, quindi giretto a ortisei in cerca di locali notturni e chiusura al luislkeller.
l'albergo in cui siamo stati non è doi certo dei più economici ma per i servizi che offre è di tutto rispotto, al cibo dò un 7.5 mentre alla spa un bel 9 se lo merita, il trasporto è limitato alla cabinovia della saslong e non parte prima delle 8:30
mentre alle 17:00 termina.
il confronto con l'altro hotel che ho frequentato in zona è perdente ma ci sono 70 euro a notte di differenza (120 alpenhotelplaza 190 hotel wolkenstein)
l'affollamento è alto, sono abituato a numeri più bassi, piste meno affollate e sciate più lunghe e costanti, ci si è accontentati nello scegliere le piste giuste.
la modifica della saslong è una porcata mai vista, il corridoi creato per scendere dalla sochers verso selva è impraticabile fin dalle 11 di mattina.
La politica della val gardena di fare pagare l'acqua filtrata della loro valle è una VERGOGNA non puoi farmi pagare l'acqua, bene primario di cui disponi in abbondanza, 5€ litro, alberghi, ristoranti, e locali è cosi, l'acqua o me la dai gratis o se me la fai pagare mi dai le bottiglie chiuse!
non esiste buono o cattivo tempo, ma buono o cattivo ecquipaggiamento!
Già la nevicata dell'anno si era ridotta in 10-15cm (7/8 gennaio)
Già avevo una figlia col covid a inzio gennaio
Già le previsioni mettono 4gg di neve da una settimana
le premesse non erano delle migliori
Partiamo in 5 domeica mattina alle 3 (il week end per me è offlimits strappare un giorno alla famiglia è oro)
il mio amico crolla dopo quasi 10 minuti
Arriviamo puntualissimi, 7:50 a Santa Cristina, ma... l'albergo ci offre la colazione e il sogno del mille righe va in un'attimo in frantumi, parte del gruppo tira a mangiare, quindi ci sfondiamo di uova e pancetta!
Tra colazione, cambio vestiti in un bunker, noleggio e trasposrto (da parte del noleggiatore) all'impianto costa bella alle 10:00, malino, ma siamo tanti.
Capiamo subito che la situazione è affollata, ma è domenica e lo consideriamo normale!
un paio di rosse e nere li in giro e poi dritti in cima al vallon, questa in condizioni perfette, ma il resto era già molto segnato dai tantissimi passaggi, col senno di poi era meglio evitare e buttarsi direttamente in zona la villa.
meteo clemente
da li il giro verso campolongo-pralongia-san cassiano fino in cima a piz la ila, un insieme infinito di azzurre poco affollate che ci regalano curve e tranquillità di cui avevamo bisogno in seguito a un inizio caotico!
La gran risa è una tappa che non potevo mancare, i miei amici scendono per la rossa io e un'altro per una gran risa deserta.
morale amici cotti, qualche fiocco, e richiesta di riavvicinamento.
il rientro scivola facilmente tranne qualche passaggio difficoltoso sulla saslong ore 16:00 aspettiamo il pulmino di rientro dell'albergo.
il lunedì ci regalimo una salita al seceda, dopo un notte di neve debole, il cielo si apre e a tratti ci rgala immagini poetiche
fermeda e catores come se non ci fosse un domani, poi dopo una pasusa, giretto a plan del gralba per una tappa al comici e discesa a verso monte pana per chiudere la giornata su piste ancora perfette.
alla sera neve...
terzo giorno carichi a palla prendiamo lo skibuss per partire primi dalla dantercepes.
un paio di rosse e un paio di cir e un amico ci abbandona, così siamo più veloci ma arriviamo in fondo alla gran risa che siamo sotto una nevicata intensa e siamo costretti a fermarci a pranzo.
solo una finestra di sole convince i mie amici a tirare dritto verso Santa Croce a Badia dopo la villa, non arriviamo in cima per via della visibilità nulla ma comunque ci godiamo la rossa di santa croce e rientriamo sotto una nuova copiosa nevicata
zero foto visto il tempo gelido e umido, solo una sullo skilift che ci costringono a prendere in fondo alla ciampinoi, perchè????? ci sarebbe una pista, basta batterla....
quarto e ultimo giorno di sci, dopo l'ennesima nevicata notturna questo il risveglio
cielo che mano a mano si apre e ci ritroviamo in tre in cima al piz sella con questo panorama, gli altri due sono stati abbindolati da due ragazze e hanno fatto serata al luislkeller.
ci raggiungeranno in seguito al comici!
pezzi nevralgici del sellaronda molto affollati quindi dopo qualche saslong e qualche ciampinoi ci godiamo a ripezione le piste al gralba servite dalla funivia prima e dall'ovovia poi: comici 1, comici 2, seteur
piste molto buone e poco affollate come dicevo, tanta fresca in giro e quando arriviamo al monte pana per chiudere la giornata in tranquillità trovo ancora qualche zona vergine da tracciare,soprattutto il primo ex tratto della nera chiuso, ma non foto!
vacanza che prende la piega della fine, quindi giretto a ortisei in cerca di locali notturni e chiusura al luislkeller.
l'albergo in cui siamo stati non è doi certo dei più economici ma per i servizi che offre è di tutto rispotto, al cibo dò un 7.5 mentre alla spa un bel 9 se lo merita, il trasporto è limitato alla cabinovia della saslong e non parte prima delle 8:30
mentre alle 17:00 termina.
il confronto con l'altro hotel che ho frequentato in zona è perdente ma ci sono 70 euro a notte di differenza (120 alpenhotelplaza 190 hotel wolkenstein)
l'affollamento è alto, sono abituato a numeri più bassi, piste meno affollate e sciate più lunghe e costanti, ci si è accontentati nello scegliere le piste giuste.
la modifica della saslong è una porcata mai vista, il corridoi creato per scendere dalla sochers verso selva è impraticabile fin dalle 11 di mattina.
La politica della val gardena di fare pagare l'acqua filtrata della loro valle è una VERGOGNA non puoi farmi pagare l'acqua, bene primario di cui disponi in abbondanza, 5€ litro, alberghi, ristoranti, e locali è cosi, l'acqua o me la dai gratis o se me la fai pagare mi dai le bottiglie chiuse!
non esiste buono o cattivo tempo, ma buono o cattivo ecquipaggiamento!