Post by Marcus on Mar 24, 2013 21:38:22 GMT 1
Non so quanti inverni il Monte Amiata abbia consentito agli amanti della neve di sciare dal ponte dell'immacolata a fine marzo. Quest'anno eccezionale è accaduto!
Una breve telefonata col maremmano e...pronti e via! giornata mite, con termiche che sin dalle 8 del mattino si presentavano calde in montagna: arrivo a 1400 metri con 5 gradi stecchiti!!Ma non me ne frega nulla onestamente. Per noi senesi ed anche per i maremmani, andare all'amiata significa svegliarsi alle 7 del mattino ed essere alle 8 e 20 alla prima risalita. Significa potersi fare un 3-4 ore di sci senza doversi fare 2 ore di macchina ad andare e due a tornare (per farsi una giornata all'abetone ad esempio); significa spendere 19 euro per un mattiniero, cosa che non potrei fare all'abetone (dove con 4 ore di auto da ammortizzare, devi forzatamente sciare tutto il giorno e farti il giornaliero da 35 euro); significa non spendere soldi per il parcheggio e per il pranzo. In soldoni: risparmio rispetto ad una giornata all'abetone, 40 euro, 2 ore di macchina in meno e sopra tutto meno stress e alzata 1 ora e mezza dopo la mattina.
C'è sempre chi crede che sciare significa partire alle 8 del mattino e sciare 8 ore consecutivamente senza fermarsi un minuto. Ecco, l'amiata è un modo di concepire la montagna completamente diverso. Se vai di domenica, vai incontro ad un suicidio programmato, ma andarci in qualsiasi altro giorno della settimana ti consente davvero di godere di una natura che in questa parte di mondo, raggiunge livelli magnifici.
Questa isolata montagna si erge al di sopra di uno dei più bei parchi italiani: il parco naturale della Val d'Orcia. Sullo sfondo s'intravede la pista panoramica ben innevata ;)
Mappa piste:
Dicevamo...non sono da solo!!
S'intravede qualcuno nelle desertiche piste amiatine...
Ma dai!! è il merda del maremmano!!!!!
La sciata giornaliera comincia con i rilevamenti del caso: Skirevival, come sapete, è molto attento al Design, e quindi misura se le piste sono sufficientemente larghe per i suoi sci.
Spazio adesso al resto delle foto!!!! ;)
Una breve telefonata col maremmano e...pronti e via! giornata mite, con termiche che sin dalle 8 del mattino si presentavano calde in montagna: arrivo a 1400 metri con 5 gradi stecchiti!!Ma non me ne frega nulla onestamente. Per noi senesi ed anche per i maremmani, andare all'amiata significa svegliarsi alle 7 del mattino ed essere alle 8 e 20 alla prima risalita. Significa potersi fare un 3-4 ore di sci senza doversi fare 2 ore di macchina ad andare e due a tornare (per farsi una giornata all'abetone ad esempio); significa spendere 19 euro per un mattiniero, cosa che non potrei fare all'abetone (dove con 4 ore di auto da ammortizzare, devi forzatamente sciare tutto il giorno e farti il giornaliero da 35 euro); significa non spendere soldi per il parcheggio e per il pranzo. In soldoni: risparmio rispetto ad una giornata all'abetone, 40 euro, 2 ore di macchina in meno e sopra tutto meno stress e alzata 1 ora e mezza dopo la mattina.
C'è sempre chi crede che sciare significa partire alle 8 del mattino e sciare 8 ore consecutivamente senza fermarsi un minuto. Ecco, l'amiata è un modo di concepire la montagna completamente diverso. Se vai di domenica, vai incontro ad un suicidio programmato, ma andarci in qualsiasi altro giorno della settimana ti consente davvero di godere di una natura che in questa parte di mondo, raggiunge livelli magnifici.
Questa isolata montagna si erge al di sopra di uno dei più bei parchi italiani: il parco naturale della Val d'Orcia. Sullo sfondo s'intravede la pista panoramica ben innevata ;)
Mappa piste:
Dicevamo...non sono da solo!!
S'intravede qualcuno nelle desertiche piste amiatine...
Ma dai!! è il merda del maremmano!!!!!
La sciata giornaliera comincia con i rilevamenti del caso: Skirevival, come sapete, è molto attento al Design, e quindi misura se le piste sono sufficientemente larghe per i suoi sci.
Spazio adesso al resto delle foto!!!! ;)