Padola, il profumo del Cadore, la carezza delle Dolomiti

Evito di polemizzare, voglio solo esprimere liberamente il mio pensiero. Conosco i progetti, conosco i siti, se il collegamento non è stato ancora realizzato lo si deve ad una serie di problematiche legate ai siti, sotto tutela, alla incapacità di dialogare, a Venezia (leggasi Regione Veneto) ma soprattutto alla politica locale e al solito ritornello: se fossimo in Alto -Adige, dove tutto si realizza in 4 e 4otto, dove i contributi vengono distribuiti a tutti. Finiamola di parlare di imparità di trattamento con i sudtirolesi, o le cose si conoscono e si discute, o non le si conoscono e allora ci si documenta e poi si parla. Le autonomie in Italia sono diverse, come diversamente sono state gestite. Contributi? Ci sono zone dell'Alto-Adige dove non si incassano contributi per la costruzione di impianti di risalita e neppure per la costruzione di bacini per l'innevamento, ce ne sono altre dove s'incassano i contributi pari al 15%, come in tutta Europa, altre ancora che incassano sino all'80%, le sciovie di paese, che assolvono ad una funzione sociale. Un campo sportivo non serve in montagna, serve la sciovia. I contributi sono pubblicati, basta incrociare i dati che sono in rete per verificare. Altro non aggiungo, sono decenni che mi interesso professionalmente di investimenti, in Alto-Adige e fuori, so di cosa parlo.